Anna Maria Corradini, una preside con tanta pazienza

di Nicolò Bagnoli, Mattia Iori e Antonino Lo Cicero

Cara Preside cosa l’ha spinta ad ambire al ruolo di preside?
Io sono una dirigente scolastica, ho iniziato sette anni fa. Prima ancora ho fatto l’insegnante in una scuola superiore e insegnavo scienze e lavoravo anche per l’organizzazione della scuola. Seguivo anche dei progetti così ad un certo punto ho voluto provare a iscrivermi a un concorso per diventare preside e alla fine ho vinto e ho scelto di fare la dirigente scolastica.
Perché ha scelto di diventare una professoressa?
Ho fatto il liceo classico e una volta finito non avevo le idee chiare ma mi piaceva scienze. Allora ho studiato e ho preso la laurea in scienze agrarie. Dopo ho deciso di insegnare. Con i miei studenti facevo tante gite, alcune classi erano attente altre non molto ma di solito io non davo molte note. Ho sempre cercato di essere gentile con i miei alunni e di non arrabbiarmi. Anche adesso io cerco di non arrabbiarmi mai con le persone e di dire i miei pensieri con calma, anche quando non sono d’accordo con la persona con cui sto parlando.
Lei cosa fa di solito quando gira da scuola a scuola?
Io essendo una preside sono molto indaffarata e non faccio quasi mai vacanze.
Mi piacerebbe molto poter stare a parlare con gli alunni delle scuole più frequentemente come oggi con voi.
Quali scuole frequenta di più di solito?
La scuola che frequento di più è la scuola Dall’Aglio perché è quella dove si trova il mio ufficio da preside. Poi frequento spesso anche le medie vicino alla Rosta perché sono molto grandi e quindi ci sono più problemi e quindi hanno bisogno di me.
A quanti anni è diventa Preside?
E’ da sette anni che lavoro come dirigente scolastica, e da ventisei che lavoro in ambito scolastico, e insegnavo scienze. Sono diventata insegnante quando è nato uno dei miei figli. Da poco tempo sono anche diventata nonna e questo mi ha reso molto felice.
Le piace fare questo lavoro?
Questo lavoro mi piace ma è molto impegnativo perché una/un preside è sempre di corsa, perché ci sono sempre molte cose da fare sia in ufficio sia nelle scuole.