Coronavirus, anche l’Italia è in allerta

Coronavirus, anche l’Italia è in allerta

di Leonardo Simonelli

Ebbene sì, anche in Italia è arrivato il Coronavirus.

Un caso sospetto a Genova ha fatto attivare tutte le misure necessarie per contenere l’infezione. I risultati per ora risultano negativi ma negli ospedali italiani è scattata l’allerta.

Questo pericoloso virus, che all’inizio può essere scambiato per una semplice influenza, proviene dalla Cina, esattamente dalla città di Wuhan.

In Cina il rischio di infezione è alto quindi sono state prese molte precauzioni e regole molto severe per non contagiare altre persone.

Il bilancio dei morti per ora è relativamente basso: 56 morti (tutti in Cina), 3 delle morti sono avvenute all’esterno della città di Wuhan, però i casi di contagi confermati sono più di 2.000 tra cui 2 negli Stati Uniti, 3 in Francia, 4 in Australia, Sud Corea 3, Giappone 2, Taiwan 3, Nepal 1, Thailandia 5, Malesia 3 e Singapore 3, la maggior parte dopo aver viaggiato in Cina o nelle zone di Wuhan.

Una gran parte parte delle morti è avvenuta a persone di età avanzata con un sistema immunitario debole o altri problemi in precedenza, in questi casi il virus può causare polmonite o altri problemi respiratori.

Non è ancora chiara la pericolosità del virus (chiamato scientificamente 2019 nCoV) ma il ministro della salute Cinese Ma Xiaowey ha detto che la capacità di trasmettere il virus sembra in aumento.

È possibile che il virus possa venire trasmesso anche da chi non ha ancora sviluppato i sintomi, questo potrebbe essere un ostacolo per provare a contenere il virus.

In Cina stato deciso in tutti i mezzi pubblici e aeroporti di fare controlli a tutte le persone presenti e portare in ospedale tutte le persone infette.

Entro circa 10 giorni dovrebbero essere pronti 2 nuovi ospedali per i malati.

Quindi se pensate di fare un viaggio in quelle zone è meglio aspettare un po’ !

FrancySpada

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