Il Ligabue di Elio Germano vince a Berlino come miglior attore

di Arianna Adelfio, Emma Camorani, Arianna Mazzoni, Beatrice Seghedoni
Il film “Volevo nascondermi” girato nella bassa reggiana è il racconto della vita di Antonio Ligabue, pittore naif e immaginifico che dipingeva tigri, gorilla, leoni e giaguari vivendo negli sconfinati pioppeti delle golene del Po.
Un pittore che aveva dentro di sè fame di libertà e di allegria che splendeva nei colori di straordinaria vitalità, ma anche inquietudine e una vena di follia. Si parla del pittore come un bambino vagabondo che girava per la pianura padana lungo le rive del Po e la voglia di rappresentare il mondo in un modo inusuale, anticonformista. Lui conosce i boschi nebbiosi, paludosi caratteristici della pianura.
Una vita ai margini che Elio Germano, noto attore italiano, ha interpretato magnificamente e giustamente è stato premiato con l’Orso d’argento come miglior attore protagonista al festival del cinema di Berlino.
Il film è scritto e diretto da Giorgio Diritti, dura 120 minuti e, Coronavirus permettendo, si potrà vedere nei cinema della nostra provincia dopo l’8 marzo.
Articolo preciso e comunicativo, scritto da studenti della Scuola King che sicuramente avranno un bel posto nella vita, perché scrivono in modo coordinato e puntuale nella descrizione.
Complimenti .