Coronavirus, anche Reggio Emilia nella zona rossa

di Luigi Menzà
Anche Reggio Emilia da domenica 8 marzo è zona rossa, a estenderla è un provvedimento del governo nel quale sono state definite le nuove misure nazionali di contenimento dell’ emergenza Coronavirus.
Complessivamente sono dunque 70 i reggiani positivi al virus, 16 in terapia intensiva. In Emilia Romagna sono complessivamente 1010 i casi di positività al Coronavirus, 140 in più rispetto all’aggiornamento di venerdì 6 marzo. Un aumento inferiore a quello registrato il giorno precedente, quando erano saliti di 172. Si conferma che si tratta in maggioranza di persone che presentano un quadro clinico non grave, con sintomi modesti o addirittura assenti, dove rispettano l’isolamento previsto, 64 quelli ricoverati in terapia intensiva (12 in più rispetto a rieri). Aumentano, passando da 17 a 25 il numero delle guarigioni, 24 delle quali riguardano persone clinicamente guarite, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e a una dichiara guarigione a tutti gli infetti, perché risultata negativa in due test consecutivi,
La cosa più grave è l’ignoranza o la superficialità della gente che continua ad affollare i posti chiusi e aperti non mantenendo la distanza di sicurezza tra gli uni e gli altri, infatti l’unico modo al momento per arginare il virus è fare calare la percentuale di persone infette. Facendo così non si intaseranno gli ospedali e i dottori potranno a scaglioni curare tutti.