Mi sembra di vivere come in un film apocalittico di Sky

di Francesco Pergolizzi
Credo che questi giorni stiano avendo un grande impatto per il nostro paese. Le scuole sono chiuse, i turisti non vogliono più fare viaggi in Italia, molti luoghi di incontro come cinema e teatri sono chiusi e bar e ristoranti sono mezzi vuoti. Qualche giorno fa c’è stato l’assalto ai supermercati, non c’era quasi più pasta e mancavano molti prodotti a lunga scadenza e qualche giorno dopo si sono viste le prime persone girare con le mascherine. Insomma cose che si possono vedere nei film apocalittici che ogni tanto mi piaceva guardare con mio padre su Sky.
Io non mi sono fatto spaventare da tutto questo e sto vivendo dei giorni sereni come li vivrei normalmente a parte il fatto di non poter andare a scuola e agli allenamenti di calcio.
Occupo le mie giornate facendo passeggiate con mia madre oppure leggendo libri, facendo i compiti, guardando la televisione o giocando ai videogiochi e a volte mi capita di andare fuori con qualche amico in bicicletta quando ci sono delle belle giornate.
Sinceramente non ho paura e non sono spaventato da questo virus perché è poco più di un’influenza e ai giovani sani non crea grandi problemi, sono più preoccupato per mia nonna e mio nonno che potrebbero avere delle complicazioni nel caso lo prendessero.
Poi penso di essere l’unico bambino che vuole tornare a scuola perché spesso mi annoio perché a volte non ho quasi niente da fare e mi mancano tutti i miei amici.
Spero che questa vicenda finisca al più presto e che le persone tornino come prima, non in preda al panico ma a camminare tranquillamente per le strade, voglio vedere i locali pieni e una città che rinasce dopo un così grande spavento.