La tombola via Skype, per divertirci a distanza

La tombola via Skype, per divertirci a distanza

di Sara Vaccari

In questo periodo siamo chiusi in casa per il Coronavirus. Alla mattina faccio i compiti e dopo guardo la tv aspettando che sia pronto il pranzo. Al pomeriggio vado a giocare giù in cortile: gioco con il mio cane, mi alleno a pallavolo, vado a saltare sulla rete e ogni tanto faccio le bolle di sapone. Invece in casa gioco a carte, gioco con i lego oppure con il tablet. Non posso vedere gli amici e se li incrocio devo stargli lontano perché così non ci contagiamo. Anche in famiglia non stiamo troppo vicini perché non vorremmo contagiare mio nonno.

Ho paura che se quest’ estate non finisce questa emergenza chiuderanno il campo estivo e non potremo andare in vacanza. Anche in famiglia non è tutto uguale a prima: non stiamo tanto vicini, non ci possiamo abbracciare o baciare tanto e cerchiamo di mantenere un metro di distanza.

Non so bene spiegare il perché ma sto vivendo questa situazione con leggerezza, non mi preoccupa tanto questo Coronavirus anche se capisco che è una cosa pericolosa e che per questo motivo bisogna stare attenti. Spero davvero tanto che non colpisca la mia famiglia. Però almeno siamo un po’ in “vacanza” e adesso posso passare del tempo con i miei fratelli che prima erano sempre impegnati o fuori casa. Mi mancano i miei amici e i miei cugini e mi manca il non poter giocare con loro.

Domenica 15 marzo però siamo riusciti a giocare a tombola ognuno da casa sua chiamandoci via Skype.

Abbiamo anche fatto un lenzuolo con scritto “ANDRA’ TUTTO BENE” e disegnato un arcobaleno e l’impronta delle nostre mani. L’abbiamo appeso fuori casa e speriamo davvero che “ANDRA’ TUTTO BENE”.

FrancySpada

FrancySpada