Dina, dalla Lituania a Reggio Emilia a passo di danza

di Eva Rossi
La mia passione per l’Hip Hop è nata grazie all’incontro con una grande insegnante, che oggi ho il piacere di intervistare al telefono, Dina Jurkeviciute.
Dina è nata in Lituania ma vive a Reggio Emilia dove insegna Hip Hop e Video Dance presso diverse palestre fra cui Arcadia, la scuola di danza che frequento da alcuni anni.
Dina, come hai cominciato a ballare?
Ho cominciato con la danza classica, all’età di sei anni.
Che differenze ci sono nell’Hip Hop fra Lituania e Italia?
La differenza forse è che in Lituania non la prendono come un “passatempo” o perché “è di moda”, ma hanno degli obiettivi da raggiungere: partecipare alle gare, esibizioni, andare in Tv. In generale sulla cultura del ballo c’è molta disciplina.
Quali pensi sia l’età migliore per cominciare?
Direi 6 – 7 anni.
Come stai vivendo questa situazione da insegnante di hip hop? La chiusura temporanea delle palestre e la quarantena?
Sembra surreale tutto questo a dir la verità, cerco comunque di rimanere attiva e in contatto con tutti i ragazzi (mando video, compitini vari, faccio ricerche) e mi alleno a casa. Cerco di rimanere positiva sperando di tornare presto alla normalità.
Ovviamente la cosa un po’ triste è non sapere quando potrò rivedere la mia famiglia in Lituania.
Perché hai deciso di fare questo lavoro?
Per la passione che ho fin da quando ero piccola e ho studiato Pedagogia della danza in Lituania per poterlo fare.
Cosa ti piace di più e di meno in questo lavoro?
La cosa che mi piace di più è poter trasmettere ai ragazzi la passione, l’esperienza ed aiutarli a crescere (non solo nella danza); di meno invece quando trovo davanti chi non ha voglia di ballare ed è costretto a farlo perché i genitori la pensano diversamente.
Da quanti anni balli? E da quanti insegni?
Ballo da 27 anni ed insegno da quando ne avevo 18.
Spero di poter riprendere al più presto gli allenamenti con Dina, per ora mi acconto di farlo virtualmente!