Max nella città degli scacchi, un film che dà lezioni di vita

Max nella città degli scacchi, un film che dà lezioni di vita

di Arianna Adelfio

Max nella città degli scacchi è un film per tutta la famiglia. La protagonista è una bambina di dieci anni molto intelligente che scossa dalla morte dell’amata nonna attraversa un periodo difficile e doloroso.

Proprio per le sue ottime capacità i suoi genitori decidono, contro il suo volere, di mandarla in una scuola facoltosa di bambine snob dove lei fatica ad integrarsi. Cade tra le grinfie di una compagna, Isabella, che la sfida a giocare a scacchi e la umilia quotidianamente. Max non conosce il gioco degli scacchi e un giorno incontra, nel tragitto di ritorno a casa, Norman,un irascibile insegnante di scacchi che, non solo le insegnerà tutte le mosse per vincere ma la aiuterà ad affrontare ogni cambiamento e a fare le scelte giuste. All’inizio il maestro Norman è restio, ma con la sua spavalderia Max lo convincerà a darle una possibilità. Norman ha un modo insolito di vedere gli scacchi: per lui la scacchiera è un riflesso della realtà per cui ogni pedina rappresenta qualcosa di reale. Il maestro le impartisce, attraverso il gioco, lezioni di resistenza e perseveranza.

E’ un film che consiglio a tutti i miei coetanei e non solo perchè, a mio parere, è ricco di significati. Attraverso questo gioco da tavolo, Max ha imparato lezioni di vita e a volte basta incontrare lungo il percorso della propria vita, come è successo a lei, un bravo maestro che sappia farti scoprire i tuoi talenti e la tua vita prende una svolta nuova.

Buona visione, cari lettori!

FrancySpada

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