L’emozione di diventare alfieri della Repubblica a 9 anni

L’emozione di diventare alfieri della Repubblica a 9 anni

di Arianna Adelfio

Il presidente della Repubblica Mattarella ha chiamato al Quirinale 25 giovanissimi dai 9 ai 18 anni e gli ha consegnato un distintivo di Alfiere della Repubblica, un attestato d’onore per essersi distinti come costruttori di comunità, attraverso la loro testimonianza e il loro impegno, le loro azioni coraggiose e solidali. Modelli positivi di altruismo e creatività. Eroi della quotidianità. Alfiere, porta-bandiera che deriva dall’arabo Al-faris (il cavaliere).

Ecco i premiati:

1) Lorenzo Caprotti: (15 anni) per il coraggio mostrato nell’affrontare il difficile percorso di cura e per l’impegno nell’organizzare il campionato di calcio per persone malate.
2) Diego Costi:(15 anni) per avere inventato un gelato che può essere mangiato de chi è affetto del morbo di Crohn.
3) Loris Esposito:(14 anni) per avere realizzato una cintura che aiuta le persone non vedenti a orientarsi grazie a sensori.
4) David Fabbri:(16 anni) per l’impegno contro il bullismo, per essere riuscito a trasformare la violenza subita in uno sforzo creativo. Il suo cortometraggio è diventato anche un libro.
5) Sofia Ferrarese: (16 anni) per aver promosso la conoscenza della montagna e il rispetto della natura.
6) Mirco Frattura: (15 anni) per la passione educativa e la capacità di mettersi in gioco organizzando laboratori per i più piccoli.
7) Yuliya Amosava: (17 anni) per la capacità dimostrata nel trasformare dolorose esperienze personali in un percorso di crescita.
8) Alice Andreanelli: (18 anni) per l’operazione di soccorso a Venezia durante l’emergenza provocata dall’alta marea dello scorso novembre.
9) Virginia Barchiesi: (17 anni) per l’impegno profuso in difesa dei diritti dei bambini migranti.
10) Pietro Bartoloni : (14 anni) per la costanza con cui ha seguito la nonna malata trasferendo su di lei le conoscenze acquisite a scuola e divenendo di fatto “suo insegnante”.
11) Mavì Borrelli: (9 anni) per la solidarietà mostrata ai ragazzi e alle persone con malattie oncologiche, rinunciando ai suoi lunghi capelli per far confezionare parrucche e donarle.
12) Great Nnach: (15 anni) per la sua qualità di atleta e la disponibilità nell’aiutare i compagni.
13) Maria Lucrezia Rallo: (17 anni) per il talento mostrato nella scrittura e nella poesia, talento che è riuscita ad unire all’impegno di volontariato.
14) Elena Salvatore: (18 anni) per avere, attraverso un video, richiamato con forza la sua città e la società intera al rispetto di chi ogni giorno è chiamato a superare gli ostacoli posti da barriere architettoniche.
15) Nicola Salis: (19 anni) per l’impegno con il quale ha promosso gare di football e attività nella quale possono giocare giovani con abilità diverse.
16) Matteo Scalinci: (14 anni) pronto ad ascoltare e ad aiutare persone più fragili.
17) Cosmas Joel Wallbrecher: (19 anni) per il percorso della memoria che ha promosso a prevenire forme di odio, di razzismo, di antisemitismo che possono riprodursi nella società.
18) Maria Zagaria: (15 anni) per la tenacia con la quale ha sostenuto il suo progetto di realizzare una biblioteca a Castel di Principe. Obiettivo raggiunto grazie a una mobilitazione che ha coinvolto la città e il mondo della cultura.
19) Pietro Zuccotti: (18 anni) per l’impegno per il territorio, il rispetto all’ambiente e per far crescere il senso civico tra i giovani.
20) Sebastiano Maria Indorato: (16 anni) per la cura del fratello, per il quale ha saputo ideare preziose modifiche al dispositivo medico che rende possibile il suo trasporto.
21) Maria Gabriella Lucarini: (11 anni) per l’attaccamento dimostrato a Camerino, città nella quale è cresciuta e di cui è diventata, dopo il terremoto, testimone della volontà di ricostruzione.
22) Tommaso Miglietta: (11 anni) per le sue capacità di tamburellista e percussionista che lo hanno portato ad essere un interprete apprezzato di musica popolare.
23) Carlo Mischiatti: (16 anni) per la sua forza di volontà e il suo senso di solidarietà che lo hanno portato a superare le difficoltà personali e dedicarsi alla crescita dei suoi ragazzi.
24) Manuela Moscarelli: (16 anni) per la capacità di reazione dimostrata di fronte alle difficoltà e per essere diventata, nel suo ambiente sociale, un motore di iniziativa e di solidarietà.
25) Francesca Nardangeli: (18 anni) per la costruzione di reti di solidarietà in favore delle persone più fragili dopo gli eventi sismici del 2016-2017.


Un’emozione grandissima per me vedere quanti miei coetanei e ragazzi si sono distinti nello studio, attività culturali, artistiche, sportive e impegno per il prossimo. Io penso che non dobbiamo spaventarci o vergognarci a manifestare buoni sentimenti verso il prossimo perché solo con il nostro coraggio potremo cambiare il male in bene e il negativo in positivo.

FrancySpada

FrancySpada

Un pensiero su “L’emozione di diventare alfieri della Repubblica a 9 anni

  1. Dall’articolo si percepisce il sentimento di solidarietà e collaborazione che questi giovani alfieri rappresentano non solo per i coetanei ma per tutti.

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