Hunger games 2, le avventure della ragazza di fuoco continuano

di Leonardo Simonelli
Katniss e Peeta hanno vinto la 74° edizione degli “Hunger Games”, ma non sono ancora del tutto salvi.
Infatti, le regole di questi giochi prevedono che possa vincere un solo “tributo” (come viene definito un partecipante ai giochi) e così i due ragazzi pensano ad uno stratagemma per poter trionfare entrambi: minacciano di ingoiare delle bacche velenose se i giudici supremi di Capitol City (la capitale dello stato di Panem, dove si svolgono i giochi) non li dichiareranno vincitori insieme.
La città, temendo di perdere gli unici sopravvissuti ai giochi, li incorona entrambi, così Katniss e Peeta gettano le bacche prima che il veleno possa fare effetto.
Poiché questo gesto è stato considerato da Capitol City come un atto di sfida, il presidente della città, Snow, minaccia Katniss di uccidere tutti quelli a cui lei vuole bene.
Intanto si avvicina la 75° edizione ossia quella della “memoria”, che avviene ogni venticinque anni per ricordare la sconfitta dei distretti nella rivolta contro Capitol City.
Ognuna di queste edizioni dei giochi ha una particolare caratteristica; viene annunciato che, per quella che sta per iniziare, i partecipanti saranno 2 ex vincitori per ogni distretto.
Iniziano i giochi: mentre Katniss è nell’arena a combattere, scoppia la guerra tra Capitol City e i distretti, e il numero dodici (quello di Katniss) viene distrutto.
Cosa ne sarà di Katniss e Peeta e dei cittadini del distretto dodici?
Ve ne parlerò nella recensione del terzo libro: “Hunger Games, il canto della rivolta”.