Un francobollo speciale per ricordare il grande poeta Ungaretti

di Arianna Adelfio
Il 1° giugno 1970 moriva Giuseppe Ungaretti colui che cambiò e influenzò profondamente la poesia italiana. Poste italiane per l’occasione ha emesso un francobollo ordinario con il valore pari a 1,10 euro con tiratura di 400 mila esemplari. Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato con bozzetto a cura di Isabella Castellana.La vignetta raffigura, un ritratto di Giuseppe Ungaretti. In primo piano su alcuni elementi grafici rappresentati del poeta italiano: un libro, le lettere dell’alfabeto e una lavagna e sarà disponibile presso lo Spazio Filatelia Milano. Ho avuto l’occasione di conoscere questo poeta quando la mia maestra mi ha presentato la poesia “Soldati”. Una poesia che mi ha colpito da subito e che ho voluto approfondire per conoscere il vero e proprio significato e per comprenderla ho dovuto fare un passo indietro per scoprire la storia del poeta. Ungaretti nasce l’8 febbraio 1888 in Egitto da genitori lucchesi. I suoi genitori si erano trasferiti per lavorare e la sua passione per la letteratura nasce sui banchi di scuola.Studia alla Sorbonne di Parigi dove stringe amicizie importantissime. Nel 1915 si arruola volontario in fanteria ed è in questo momento difficilissimo della sua vita che scrive “Lettere piene d’amore” poesie dove esalta l’emozione, poesie fulminanti, rapide e coincise.Lui nelle sue poesie toglie la punteggiatura, rende poetiche parole vuote (come preposizioni e articoli);crea spazi bianchi attorno alle parole. In seguito scriverà “Allegria” un insieme delle sue prime raccolte; il suo stile cambiò, sempre seguendo il suo cuore indomito e il suo spirito guerriero.Nel corso della sua vita ne scriverà molte altre e nel giorno del suo 80° compleanno, Ungaretti tracciando un bilancio della sua vita affermò: “Sono stato un uomo della speranza; anzi, il soldato della speranza”. Vorrei concludere questo articolo dedicato a Ungaretti con una sua celebre frase che mi ha colpito profondamente: “La parola è importante, la parola non riuscirà mai a dare il segreto che è in noi, mai.Lo avvicina”