“Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo”

di Arianna Adelfio
Ho conosciuto Malala quando, all’inizio della 5° elementare la maestra Francesca, la mia maestra d’italiano, ci ha parlata di una ragazza giovanissima che era stata gravemente ferita dai Talebani in Pakistan, nel suo paese d’origine dove le hanno sparato alla testa, al lato sinistro della fronte.
L’unico suo torto era di essere una ragazzina che si batteva senza paura per l’accesso all’istruzione di tutte le bambine e le adolescenti nel mondo. Una storia che mi ha colpito tantissimo e che mi ha fatto riflettere perchè per me, che sono una bambina di 10 anni nata in Italia e che ho sempre avuto il diritto allo studio, era incredibile pensare che molte mie coetanee in altri paesi del mondo non avevano i miei stessi diritti.
Malala ha ricevuto il premio Nobel per la pace nel 2014 a soli 17 anni proprio per essersi battuta per il diritto all’istruzione, la persona più giovane a riceverlo, e adesso ha raggiunto un altro traguardo, la laurea. Coronare il suo sogno più grande portato avanti anche a rischio della vita, laurearsi ad Oxford in un corso di laurea iniziato nel 2017 che comprende come materia di insegnamento filosofia, politica ed economia.
Per me Malala è una grande e straordinaria ragazza perchè pur così giovane è riuscita a raggiungere traguardi importantissimi per sè e per gli altri.
Malala un sogno che si realizza
Ho conosciuto Malala quando, all’inizio della 5° elementare la maestra Francesca, la mia maestra d’italiano, ci ha parlata di una ragazza giovanissima che veniva gravemente ferita dai Talebani in Pakistan, nel suo paese d’origine dove le hanno sparato alla testa ,al lato sinistro della fronte perchè l’unico suo torto era di essere una donna che si batteva senza paura per l’accesso all’istruzione di tutte le bambine e le adolescenti nel mondo.Una storia che mi ha colpito tantissimo e che mi ha fatto riflettere perchè per me che sono una bambina di 10 anni nata in Italia e che ho diritto allo studio per molte mie coetanee in altri paesi del mondo non è così perchè non hanno i miei stessi diritti e vengono discriminati per motivi sociali ed economici.Malala ha ricevuto il premio Nobel per la pace nel 2014 a soli 17 anni proprio per essersi battuta per il diritto all’istruzione, la persona più giovane a riceverlo adesso ha raggiunto un altro traguardo, la laurea.Coronare il suo sogno più grande portato avanti anche al rischio della vita, laurearsi ad Oxford in un corso di laurea iniziato nel 2017 che comprende come materia di insegnamento filosofia, politica ed economia.Per me Malala è una grande e straordinaria ragazza perchè pur così giovane è riuscita a raggiungere traguardi importantissimi per sè e per gli altri.
Come ha scritto Malala nel suo libro: “Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo”.
Ottimo articolo, specialmente scritto da una bambina che si appresta a iniziare la scuola media.
Brava