Al via il 12 giugno la 70esima edizione del Torneo della montagna

Al via il 12 giugno la 70esima edizione del Torneo della montagna

di Beatrice Guerra e Agnese Ovi

“Il torneo, nato nel 1948 è secondo solo al Torneo di Viareggio come longevità e il segreto sta nel fatto che la gente l’ha fatto suo, per questo è importante dire 70 volte grazie a loro. Il nostro impegno quest’anno è stato quello di mettere più idee possibili per favorirne lo svolgimento”. Ecco, dunque, le parole del presidente del Csi Munarini.

Martedì 12 aprile alle ore 21, presso il Teatro Ariosto di Reggio Emilia, il noto giornalista Federico Buffa ha presentato “Amici Fragili”, un incontro fra Gigi Riva e Fabrizio De André. Lo spettacolo è stato preceduto da una rassegna fotografica, rimasta aperta fino al termine della serata, nella quale sono stati ripercorsi i 70 anni di storia del Torneo della Montagna e dalla presentazione di un video-documentario, realizzato dal regista e attore Chicco Salimbeni, originario di Castelnovo ne’ Monti, nel quale il presidente onorario del Centro Sportivo Italiano di Reggio Emilia, Giuseppe Vaccari, raccontava la storia di questi primi 70 anni della manifestazione.

La pandemia purtroppo ha provocato la discontinuità del torneo, la cui edizione completa risale a 3 anni fa e vide la vittoria del Cervarezza. L’anno scorso la 69esima edizione vide come protagonisti la categoria Giovanissimi e prevalse Castelnovo Capitale sul Canossa.

Hanno risposto positivamente Cerrè Sologno, Felina, Vettus, Ciano, Baiso, Cervarezza, Gatta, Leguigno, Corneto, mentre Carpineti e Collagna sono state possibiliste. Mentre nella categoria Juniores hanno dato una disponibilità Felina, Gatta, Castellarano – Rotelia, Baiso, Ciano e Montalto.

La prima giornata si dovrebbe disputare il 12 giugno, la finale è prevista il 30 luglio al Centro Coni di Castelnovo ne’ Monti.  Insomma il Torneo della Montagna numero 70 si farà.

Ecco l’intervista ad Alberto Ovi, presidente dell’Olimpia Rotelia, durante la cena per il Torneo.

Come mai avete iniziato questa esperienza?

“Abbiamo preso questa decisione, abbiamo iniziato l’esperienza del torneo della montagna con la Juniores, sei anni fa. Dopo 3 edizioni si era quasi pronti per fare il salto con i dilettanti-giovanissimi, e poi la pandemia Covid ci ha un po’ tagliato le gambe e quindi ripartiamo da qesta 70esima edizione con timori ma anche reverenze e gioie del caso”. “

Le vostre ambizioni quali sono?

Le nostre ambizioni sono quelle di fare un Torneo della Montagna sicuramente competitivo. E’ chiaro, non si fanno pronostici da debuttante, però massimo impegno, massima serietà, massima dedizione alla causa. La squadra è stata fatta anche per questo, bella, giovane e coesa e portata in campo da un grande allenatore nonché un grande amico.

Il centro sportivo ha deciso di far decidere a voi 2 gironi da 6 squadre, si squalificano le prime 4. Voi eravate d’accordo o eravate per un’altra opzione?

Diciamo che la nostra opzione era quella di fare 3 gironi con 4 squadre. Poi è chiaro che in votazione si va a maggioranza, quindi massimo rispetto per la decisione presa. E’ un torneo non molto popolato di squadre, quindi la decisione probabilmente è stata anche dettata dal fare un torneo che fosse il più inclusivo possibile. I 2 gironi probabilmente portano a questo, 3 gironi sarebbe stato forse un pochettino più competitivo, però bene così, la decisione è stata presa e siamo comunque contenti di essere qui.

FrancySpada

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